Lettori del Bosco Buongiorno!
Oggi è il 28 ottobre 2015 ed è il mio turno per il Domino Letterario.
Questo è l'elenco dei blog e le date che ospitano il Domino di Ottobre: fateci un giro, così avete modo di scoprire quali libri sono stati letti e cosa è piaciuto e cosa no...
22 ottobre: Questione di Libri & Everpop
23 ottobre: Parliamo di Libri & Ladra di Libri & On Rainy Days
24 ottobre: Leggendo Romance
25 ottobre: La Rapunzel dei Libri & Lettere d’Inchiostro
26 ottobre: Words & Le Recensioni della Libraia
27 ottobre: Devilishly Stylish & Il nostro angolo dei sogni
28 ottobre: Bosco dei Sogni Fantastici & Leggere è un modo di volare senz’ali
29 ottobre: L’acquerello di un attimo & Come non sentirsi soli
30 ottobre: L’amore per i libri
23 ottobre: Parliamo di Libri & Ladra di Libri & On Rainy Days
24 ottobre: Leggendo Romance
25 ottobre: La Rapunzel dei Libri & Lettere d’Inchiostro
26 ottobre: Words & Le Recensioni della Libraia
27 ottobre: Devilishly Stylish & Il nostro angolo dei sogni
28 ottobre: Bosco dei Sogni Fantastici & Leggere è un modo di volare senz’ali
29 ottobre: L’acquerello di un attimo & Come non sentirsi soli
30 ottobre: L’amore per i libri
Anche in questo caso non è stato semplice fare l'abbinamento, pur essendo più preparata della volta scorsa.. non conosco il libro Veleno d'Inchiostro scelto da Emanuela, per cui ho cercato anche alcune info online, per poter così valutare bene cosa abbinare. Alla fine ho ragionato sulle parole del titolo e solitamente associo la parola veleno a qualcosa di letale, quindi legato a uccisioni, omicidi, etc.. ecco come mi è venuto in mente di leggere un thriller. Lo so, è un ragionamento un po' contorto, ma magari qualcosa di meno complicato li unisce, chissà. Fortunatamente mi ha salvato in corner il fatto che entrambi i libri sono una saga, per cui.. qualcosa in comune c'è. Ho quindi scelto..
L'ABBAZIA DEI CENTO DELITTI
Titolo: L'Abbazia dei Cento Delitti
Editore: Newton Compton Editori
Formato: Cartaceo e Digitale
Pagine: 384
Prezzo: 9.90 € il cartaceo - 4.99 € l'ebook
Data prevista di uscita: 2 Luglio 2015
ISBN: 9788854178953
L'ho letto: ecco cosa ne penso!!
Ferrara, 1347. Il cavaliere Maynard de Rocheblanche sta indagando sulla truce morte del monaco Facio di Malaspina, collegata alla ricerca del leggendario Lapis exilii. Per far luce sulla vicenda, Maynard deve accedere alla corte estense e guadagnarsi la fiducia del marchese Obizzo, signore di Ferrara. Intanto, nella vicina abbazia di Pomposa, l’abate Andrea assiste impotente alla fuga del suo protetto, il giovane miniaturista Gualtiero de’ Bruni, diretto ad Avignone con la speranza di ritrovare la madre. Ma l’inaspettato dilagare della peste nera sovverte i piani di tutti, in particolare quelli di Maynard, che si vede costretto ad affidare i segreti della sua indagine a qualcun altro… Il custode prescelto saprà salvaguardare il mistero del Lapis exilii e proteggerlo dalle brame di chi vuole scoprire ciò che deve rimanere nascosto?
Un nuovo e imperdibile romanzo dall’autore italiano di thriller storici più amato dai lettori e dalla critica, che da anni domina le classifiche di vendita.
L'ho letto: ecco cosa ne penso!!
Dove eravamo rimasti?
Maynard e Gualtiero si trovano a Ferrara per scoprire qualcosa di più riguardo gli eventi che hanno a che fare con la famiglia del giovane pittore: ebbene, Maynard rispedisce il ragazzo a Pomposa presso padre Andrea ed il Francese inizia a dasi da fare per cercare il modo migliore per recuperare informazioni e notizie.
Grazie al reincontro con chi fu il suo mestro d'arme, Rocheblanche riceve l'offerta di entrare in servizio presso il Marchese Obizzo III d'Este per addestrare il govane Aldobrandino, suo figlio ed erede.
In questo frangente ha così modo di conoscere il Marchese che, massima autorità sul territorio, sicuraemnte - secondo Lui - ha le mani in pasta per quanto riguarda mandati d'arresto e affini: riesce a mostrare il proprio valore, oltre che la tecnica che possiede, e viene quindi assoldato per addestrare il baldo giovanotto.
"... come potete vedere, il debole è l'unico punto affilato, ma anche il più facile a spezzarsi." Spostò l'attenzione al centro della lama. "Il medio, più largo e resistente, è invece fondamentale nelle prese di ferro, cioè per deviare gli attacchi dell'avversario.". Passò infine alla parte vicino alla guardia. "Il forte possiede tanta resistenza da consentire la parata e il bloccaggio. Avete compreso?". "Debole, medio, forte", ripete Aldobrandino, annuendo con fermezza.
Intanto Gualtiero viene addocchiato dall'abate Andrea che gli propone il lavoro di miniaturista nello scriptorium dell'Abazzia, un ruolo che, solitamente, è concesso solamente ai membri del cenobio: il talento di Gualtiero, però, è bene non vada sprecato. Anche Isabeau la pensa a quel modo e, finché le viene concesso, farà del suo meglio per stare accanto al giovane artista.
Tutto sembra procedere normalmente, finché Rocheblanche non ottiene la conferma che Obizzo III sia responsabile della vicenda di Sigismondo e Sapia, genitori di Gualtiero: fa ovviamente del suo meglio per evitare, però, che la faccenda si complichi e che il giovane miniaturista non faccia errori o mosse false. Quello che, però, ancora non gli è chiaro è il perché Sapia sia stata portata fuori Ferrara.
Ovviamente nel corso della narrazione si scoprirà, ma non sta a me rivelarvelo adesso. ^^
E la badessa di Reims, Suor Eudeline de Rocheblanche?
Riesce a sfuggire alle angherie del porporato du Pouget e a riprendere le redini del convento: il rapporto con la giovane Aleydis cambierà ancora nel corso della storia e avremo modo di apprezzare, ancora una volta, come l'autore metta un occhio di riguardo nei confronti dei suoi personaggi femminili. L'idea di riscatto, di crescita, di creare rapporti umani con la sola forza di volontà è qualcosa di ben riuscito e decisamente apprezzabile.
Saranno molte le peripezie che Maynard, Gualtiero, Eudeline e il reverendo Andrea dovranno affrontare e superare, eppure l'impegno, il coraggio, i sentimenti sinceri consentiranno di conquistare gran parte degli obiettivi.
Il Lapis Exilii? Certo, non si ferma affatto la ricerca delle reliquie ad esso collegate, né si conclude la missione originaria di Maynard sebbene a quella si uniscono le varie vicende capaci di arricchire l'intreccio: i personaggi crescono, agiscono secondo i loro allineamenti morali, le proprie esigenze, ed alcune comarsate rendono il tutto ancora più allettante e misterioso.
Un esempio? L'Arabo e il cavaliere in armatura nera. Chi sono?
Confermo la mia totale ammirazione e devozione verso l'autore Marcello Simoni che non solo dimostra grande fantasia - ricordiamo infatti che la storia è inventata, mentre lo scenario e l'ambientazione hanno fondamento storico documentato con tanto di bibliografia a fine romanzo - ma riesce anche a rendere accattivante un periodo storico della nostra Italia e delle zone limitrofe tutt'altro che piacevole: nel corso degli eventi narrati, infatti, il lettore si imbatte nella peste, scoprendo non solo il dramma del malanno e dei suoi effetti, ma scoprendo quali si rivelano essere i punti deboli dei personaggi che, dinanzi ad un pericolo del genere, emergono nitidamente.
Marcello Simoni conferma il suo interesse e amore per la storia e la racconta consentendo al lettore di seguire gli eventi con coinvolgente emozione: il romanzo, arricchito da duelli ben descritti, da insegnamenti d'arme e passaggi d'arte, dal gioco di potere e dai rapporti umani e sociali dei singoli persinaggi, si rivela accattivante, misterioso, avvincente, oltre che incentivare il lettore alla caccia alle reliquie che vengono lanciate nel primo romanzo.
Il finale è aperto poiché deve uscire il terzo capitolo della Codice Millenarius Saga: e sì, finalmente sono in pari ed anche io, come tanti, sono ansiosa del seguito!
Ancora una volta sono soddisfatta della scelta del Domino Letterario, ma a questo giro sono andata sul sicuro!
Vedremo i prossimi come andranno!!
Buona giornata a tutti!
Ovviamente nel corso della narrazione si scoprirà, ma non sta a me rivelarvelo adesso. ^^
E la badessa di Reims, Suor Eudeline de Rocheblanche?
Riesce a sfuggire alle angherie del porporato du Pouget e a riprendere le redini del convento: il rapporto con la giovane Aleydis cambierà ancora nel corso della storia e avremo modo di apprezzare, ancora una volta, come l'autore metta un occhio di riguardo nei confronti dei suoi personaggi femminili. L'idea di riscatto, di crescita, di creare rapporti umani con la sola forza di volontà è qualcosa di ben riuscito e decisamente apprezzabile.
Saranno molte le peripezie che Maynard, Gualtiero, Eudeline e il reverendo Andrea dovranno affrontare e superare, eppure l'impegno, il coraggio, i sentimenti sinceri consentiranno di conquistare gran parte degli obiettivi.
Il Lapis Exilii? Certo, non si ferma affatto la ricerca delle reliquie ad esso collegate, né si conclude la missione originaria di Maynard sebbene a quella si uniscono le varie vicende capaci di arricchire l'intreccio: i personaggi crescono, agiscono secondo i loro allineamenti morali, le proprie esigenze, ed alcune comarsate rendono il tutto ancora più allettante e misterioso.
Un esempio? L'Arabo e il cavaliere in armatura nera. Chi sono?
Confermo la mia totale ammirazione e devozione verso l'autore Marcello Simoni che non solo dimostra grande fantasia - ricordiamo infatti che la storia è inventata, mentre lo scenario e l'ambientazione hanno fondamento storico documentato con tanto di bibliografia a fine romanzo - ma riesce anche a rendere accattivante un periodo storico della nostra Italia e delle zone limitrofe tutt'altro che piacevole: nel corso degli eventi narrati, infatti, il lettore si imbatte nella peste, scoprendo non solo il dramma del malanno e dei suoi effetti, ma scoprendo quali si rivelano essere i punti deboli dei personaggi che, dinanzi ad un pericolo del genere, emergono nitidamente.
Marcello Simoni conferma il suo interesse e amore per la storia e la racconta consentendo al lettore di seguire gli eventi con coinvolgente emozione: il romanzo, arricchito da duelli ben descritti, da insegnamenti d'arme e passaggi d'arte, dal gioco di potere e dai rapporti umani e sociali dei singoli persinaggi, si rivela accattivante, misterioso, avvincente, oltre che incentivare il lettore alla caccia alle reliquie che vengono lanciate nel primo romanzo.
Il finale è aperto poiché deve uscire il terzo capitolo della Codice Millenarius Saga: e sì, finalmente sono in pari ed anche io, come tanti, sono ansiosa del seguito!
Ancora una volta sono soddisfatta della scelta del Domino Letterario, ma a questo giro sono andata sul sicuro!
Vedremo i prossimi come andranno!!
Buona giornata a tutti!
Ecco, lo sapevo. Mi hai fatto venire voglia di leggerlo anche a me. E' proprio vero, come leggevo in un articolo su internet, che le recensioni migliori sono quelle sui libri che ci hanno davvero appassionato, perchè trasmettiamo quella passione ad altri... Però non voglio andare in difficoltà e mi consiglierai tu da dove cominciare ^^ Bacio
RispondiEliminaDevo dire che Marcello Simoni non è ancora riuscito a colpirmi.. Ho letto solo le prime pagine del "Mercante di libri maledetti" ma non sono riuscita ad andare avanti.. Dovrò riprovarci! :)
RispondiEliminaSE volete tentare un primo approccio con Marcello Simoni vi consiglio di prendere LA CATTEDRALE DEI MORTI SAGA, il romanzo appena uscito: si tratta di un libro che contiene 4 racconti, tra cui "I Sotterranei della Cattedrale" con cui io ho iniziato a leggerlo.
RispondiEliminaMagari andando con qualcosa di 'finito' è meglio che con una Saga dove, ahimé, si deve concludere con i romanzi seguenti..
Provate e fatemi sapere ^^