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giovedì 5 novembre 2015

"Wiccan" - Claudio Paganini

Amici del Bosco,
buon giovedì!!
Tra le ultime letture di ottobre ho lasciato che nei giorni di Samhain - Halloween - un romanzo particolare potesse in qualche modo coinvolgermi e affascinarmi. Motivo per cui ho scelto volontariamente un romanzo a tema: sto parlando di Wiccan, scritto da Claudio Paganini autore della scuderia 0111Edizioni. Divorato in pochissimi giorni - è vero, ha poche pagine - ha però saputo coinvolgermi e consentirmi di apprezzare al meglio questi giorni molto particolari.. Vediamo insieme di che si tratta! :)

Autore: Claudio Paganini
Titolo: Wiccan. Libro Primo
Editore: 0111 Edizioni
Genere: Fantasy
Isbn: 978-88-6307-767-4
Anno: 2014
Pagine: 168
Prezzo: 15.00 € cartaceo - 3.99 € ebook

Era un rigido inverno quello del 1680, quando mia madre Mary mise al mondo un piccolo esserino tutto rosso e paffuto che avrebbe poi chiamato Sara: io, tutta strilli e pianti, avida di latte e di attenzioni, misero premio dopo così tante sofferenze. Nulla di speciale nella storia di Wenham, piccolo borgo immerso nel verde dei boschi e della campagna, a poche miglia da Salem, nella contea di Essex, il 2 febbraio dell'anno del Signore 1680. Una bimba speciale, baciata dalla Dea, condannata da un'antica profezia a essere il fulcro vitale nell'eterna lotta tra il Bene e il Male, tra la Luce e le Tenebre in un contesto crudele di persecuzione e di morte che fecero di Salem e del suo tribunale un esempio indelebile di spietata ferocia.

L'ho letto: ecco cosa ne penso!

Sara è una bambina di dieci anni che, insieme alla famiglia, vive a Wenham, un villaggio a poche miglia da Salem, nella contea dell'Essex. Mamma Mary è erborista e, con il suo sapere, porta beneficio a tutto il villaggio; papà si occupa di caccia e pesca potendo mantenere l'intera famiglia grazie anche all'aiuto del figlio maggiore.
Sono puritani, e nell'educazione di Sara c'è anche la parola di Dio che lei studia con impegno, essendo una bambina giudiziosa e molto attenta a coltivare ogni suo interesse.
Una sera, quando Sara e Mary sono da sole, la bambina rivela alla madre di sentire il fuoco nel camino come se danzasse al suono inespresso di una melodia che sta cantandosi nella propria mente. Questo evento consente alla madre di rivelare alla piccina come tra loro e gli elementi vi sia una sorta di legame: a seguito di ciò le due faranno, l'indomani, una scampagnata nel bosco sino a raggiungere una radura particolare.. qui scopriranno insieme l'immensità dell'energia e del potere della Grande Madre, culto perseguito dalla stessa Mary. Da qui si apre un mondo nuovo per Sara, e tante sono le cose da scoprire e da studiare.

Le competenze di Mary consentono all'intera famiglia di coltivare un bellissimo rapporto con la comunità pellerossa che in estate abita il bosco vicino a Wenham: Sara conosce Bella Collina, la moglie dello Sciamano della tribù e viene così a scoprire come Mary e Bella Collina si riconoscono come sorelle nel nome di Gea, unite pur essendo appartenenti a comunità diverse e a tradizioni diverse.

Inizierà qui, per Sara, quello che si può intendere come periodo di Apprendistato: inizialmente con la mamma e poi con Elizabeth, potrà scoprire appieno gran parte dei primi insegnamenti riservati ad una Wicca, ad una Strega: impara i primi incantesimi e a riconoscere le erbe e le loro proprietà; realizza il suo Grimorio ed il suo Libro Specchio, strumenti fondamentali per il percorso di una Strega; scpre di essere protetta e scelta da Gea ma anche dal Suo Sposo, il Dio Cornuto, colui che è venerato dagli uomini della tribù indiana.

Le esperienze si susseguono, sono tante e le nozioni da apprendere non finiscono mai: incantesimi di base, sogni premonitori, animale guida... tutta una serie di poteri che la Madre le ha donato. Sarebbe tutto "normale" - l'essere figlia della Dea è qualcosa di semplice, al di là del pericolo dell'Inquisizione, eppure Mary riesce a coadiuvare le due cose dimostrando di farlo con semplicità! - non fosse che Sara ha modo di scoprire che il Fato ha per Lei un disegno tutt'altro che facile: sembra infatti che la piccola Strega abbia una missione da compiere, dovendo fare da faro nei momenti dove le tenebre sono pronte ad oscurare ogni cosa; è la Viaggiatrice, colei che aspettano, in grado di riportare l'armonia nei momenti di caos.

Un destino enorme, nelle mani di una piccola ma potente bambina. Perché?

Una profezia è ciò a cui Sara dovrà prepararsi: sarà doveroso impegnarsi, studiare, applicarsi, affinare i propri poteri e le proprie percezioni sì da padroneggiare e controllare le proprie capacità ed evitare che si faccia sopraffare.

Che cosa succederà a Sara?
Riuscirà, la piccola, a nn farsi prendere dallo sconforto di avere un così grande fardello sulle spalle?

Claudio Paganini scrive il suo romanzo fantasy abbracciando qualcosa di molto profondo e molto coinvolgente: ho scelto questa lettura non a caso, e apprezzo molto la serietà con cui certi temi vengono da lui affrontati e narrati: Sara è la protagonista, una giovane fanciulla che scopre la meraviglia di quel che la circonda grazie alla madre devota alla Dea, potendo così intraprendere un percorso personale e spirituale molto istruttivo.
Non sono una Wicca, ma in qualche modo mi ritengo una Strega devota alla Dea, all'antica tradizione e a quel culto ormai ritenuto Pagano: ho però avuto piacere di ritrovare nel romanzo alcuni passaggi a me molto vicini, giacché spesso incrociamo correlazioni, spiegazioni, termini e pratiche che conosco e che apprezzo.
Così come troviamo riferimenti sulle festività, sugli strumenti, in maniera mai superficiale e mai frivola, anzi.. riservando un attenta scrupolosità oltre che sfruttare gli argomenti su cui sviluppare la storia fantastica e molto piacevole.

Il finale aperto lascia così spazio al lettore di andare a cercare il secondo libro (Nemico nell'Ombra - Libro Secondo): la storia è particolare e ormai mi ha affascinata, sono davvero curiosa di come potrebbe ancora evolversi, dato che non è tutto compiuto.



I complimenti a Claudio Paganini per essere riuscito ad affrontare un argomento delicato con tanta dolcezza, tanta delicatezza e molto rispetto verso coloro che, come me, sono ancora seguaci dell'Antica Religione, coltivano i propri interessi e non fanno nulla di male se non seguire un percorso naturale che, condiviso con chi di dovere, sa essere appagante e molto piacevole. Consiglio questa lettura a chi, come me, segue i dettami antichi e in qualche modo cerca il giusto posto in questo mondo, sia per poter ripercorrere certi momenti, sia per lasciarsi coinvolgere da quello che la storia di Sara è in grado di fare.


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