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lunedì 12 ottobre 2020

"Il Sigillo di Lucifero", di Mariachiara Moscoloni & "Il Pane dei Morti", di Luigi Carrozzo [1° tappa - Blogtour]

Sognatori del Bosco,
Viandanti del Web,

ben ritrovati ad un nuovo blogtour firmato da DZ EDIZIONI, che propone al pubblico di lettori due titoli freschi ed interessanti.
Vi presentiamo, aprendo il viaggio alla scoperta dei romanzi, IL SIGILLO DI LUCIFERO, scritto da Mariachiara Moscoloni e IL PANE DEI MORTI, realizzato da Luigi Carrozzo.

IL SIGILLO DI LUCIFERO
di Mariachiara Moscoloni

Roma 1656 - Il pittore Salvator Rosa è appena fuggito da Firenze e dalla protezione dei Medici perché non vuole più piegarsi agli ordini di ricchi committenti. Le sue “magherie”, dipinti raffiguranti streghe e rituali magici, catturano la curiosità della regina Cristina di Svezia, appassionata di alchimia ed esoterismo. Grazie all’appoggio della sovrana e a quello del papa Alessandro VII, l’artista viene  introdotto in un cenacolo di intellettuali riunito a palazzo Corsini. Ne fanno parte personaggi di spicco dell'epoca fra cui gli eterni rivali Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, il gesuita Athanasius Kircher, il marchese Massimiliano Palombara, la strega Giulia Tofana.

Roma 2018 - Raul Varelli, artista ricco e affermato, ammiratore di Salvator Rosa, scopre per caso l'esistenza di una consorteria che riunisce i discendenti dell'antico cenacolo: la bottega di antiquariato Kazianian, gestita da Michele Michaelis, un esperto conoscitore di arte barocca e di film argentiani, e dall’affascinante figlia Fiammetta, sembra nascondere più di un segreto.

Il Sigillo di Lucifero accompagna il lettore attraverso luoghi dimenticati o irrimediabilmente perduti della Città Eterna, come il gabinetto delle meraviglie di Athanasius Kirker, il laboratorio alchemico di Villa Palombara, Il Santuario Isiaco sulle pendici del Gianicolo e, fra salti temporali, antiche leggende e simboli misteriosi, svela una versione singolare di Roma, solitamente accessibile ai soli “addetti ai lavori”.

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L'AUTRICE

Mariachiara Moscoloni è nata a Roma nel 1972 ed è laureata in Giurisprudenza.

Esordisce nel 2014 come scrittrice fantasy con il romanzo Il Grimorio del Lago (Brigantia Editrice), vincitore del premio Le Fenici.

Nel 2016 con I Sognatori Editore pubblica il thriller psicologico Aibofobia, finalista al Premio Letterario Zeno. 

I suoi racconti, raccolti nelle antologie letterarie Paris, tojours Paris (Leus Flaneurs Edizioni), 666 (Edizioni Leima), Creep Advisor (Escrivere), Giallolatino X (Ego Edizioni), Giallo Birra (Midgard Editrice), spaziano fra i generi horror, giallo e mistery. 

Nel 2019, con L’ultima Strega, un romanzo di narrativa generale ispirato a una storia vera, è finalista vincitrice del Premio Fai viaggiare la tua storia, indetto in associazione da DeAPlaneta, Newton Compton, Libromania.


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IL PANE DEI MORTI
di Luigi Carrozzo


Questa è la storia di una famiglia. Un padre, una madre, un figlio. Tutti nascondono un segreto, tutti tradiscono, tutti mentono.

Giorgio, il padre, ha avuto un passato turbolento che nessuno conosce e teme che prima o poi possa riemergere.

Ilaria, la madre, ha un giovane amante e per lui è pronta ad abbandonare l’ignaro marito.

Nicholas, il figlio, ha fatto una promessa a suo padre: tenersi alla larga dal vecchio casolare. Anni prima è stato il teatro di una tragedia in cui hanno perso la vita in modo orribile sei ragazzi. Nicholas non tiene fede alla parola data e da quel momento niente sarà più come prima: suo malgrado ha risvegliato il Male.

Questa è la storia di una famiglia. Tutti nascondono un segreto, tutti tradiscono... Non sanno che presto qualcuno metterà fine alle menzogne, qualcuno che ha sete di sangue.

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