Pagine

giovedì 7 febbraio 2019

"La Paziente Perfetta", di Jenny Blachurst [Recensione]

Amici del Bosco,
ben ritrovati!
Pur essendo questa la settimana del Festival della Canzone Italiana, io faccio #comingout dicendo che non ho la TV e, di conseguenza, non seguirò la kermesse canora più famosa e più discussa di questi ultimi anni.
Leggerò anche questa settimana, mentre in tanti staranno incollati ad ascoltare e partecipare in diretta alla gara canora di massimo rilievo.

Quest'oggi vi propongo la recensione di un romanzo che mi ha pressoché travolto, per la sua particolarità, lo stile narrativo e il finale che mi ha letteralmente spiazzato.

Il romanzo si intitola LA PAZIENTE PERFETTA ed è scritto da Jenny Blachurst e pubblicato con Newton Compton Editori. E' già uscito in edizione 'gold', quindi in mega promo sia in digitale che in cartaceo.

Non ho mai letto nulla di questa autrice e spero di rifarmi presto perché mi ha davvero affascinata.
Ma... bando alle ciance e andiamo al succo della questione!
Pronti??


LA PAZIENTE PERFETTA
di Jenny Blachurst
Newton Compton Editori - 384 pagine
Ebook e Cartaceo


Karen, Eleanor e Bea sono amiche sin da quando erano bambine. Tra loro non ci sono segreti, e ciascuna conosce le altre alla perfezione. Adesso che hanno superato i trent'anni, hanno cominciato ad allontanarsi a causa delle difficoltà di tutti i giorni: Eleanor è una moglie e una madre sommersa dalle responsabilità e che fatica a stare dietro a tutte le cose da fare; Bea è felicemente single, o almeno questo è ciò che lascia credere agli altri; Karen fa la psichiatra e, nonostante il proprio passato oscuro, considera se stessa la roccia del gruppo, l'amica su cui contare. Ma quando una nuova paziente si presenta nel suo studio con disturbi che non le sono ancora del tutto chiari, Karen comincia a temere di aver messo le sue più care amiche in pericolo. Perché la sua paziente sa cose sulle tre donne che nessuno all'infuori del loro ristretto circolo potrebbe (o dovrebbe) conoscere...



⇒SCONVOLGENTE⇐

Quando anni fa scrissi l'articolo dedicato al genere Thriller (Clicca Qui) non avevo minimamente idea di quale potesse essere il sottogenere denominato quale Thriller Psicologico.
Eccolo qui. LA PAZIENTE PERFETTA è il romanzo che, tra quelli letti finora, si incastra perfettamente nel sottogenere del thriller psicologico. Ti fa arrovellare il cervello, ti tiene incollato alle pagine, ti consente persino di fare confusione e di perderti dietro agli eventi tanto da rimanere di stucco quando si scopre la verità.

Sono rimasta letteralmente sconvolta da questo libro, perché non mi aspettavo davvero niente del genere.

Partiamo dall'inizio, poiché la trama è tutto fuorché scontata!

Karen, Eleanor e Bea sono le tre protagoniste.

Tre amiche e coetanee dall'età della fanciullezza e della scuola.
Ognuna di loro custodisce un segreto che non per forza custodisce con le altre.
Sono legate tra loro in maniera quasi indissolubile ed indiscussa, però...


Karen è psichiatra. 
E' l'unica delle tre ad aver scelto un percorso di studi impegnativo.

Ha una relazione con un uomo sposato, ma le sue amiche non lo sanno.
Ha visto morire la sorellina di pochi mesi affogata nella vasca da bagno, mentre facevano il bagnetto insieme. Lei aveva quattro anni.

Eleanor è una neo mamma in fase di stress.
Il figlio è nato da tre mesi, è però mamma adottiva del figlio del marito, ma il bambino non sa che Eleanor non è la sua madre biologica.


Bea lavora per una azienda multinazionale.
E' sempre single e con gli uomini non ha un meraviglioso rapporto.

Ha subito una violenza sessuale in gioventù, ma sua sorella Fran non lo sa. 

Questo è il quadro che, pagina dopo pagina, riusciremo a realizzare, poiché le informazioni le avremo mano a mano che andiamo avanti con la lettura.

Ciò che porta scompiglio a quello che pare un normalissimo intreccio è l'arrivo di Jessica Hamiltong, una nuova paziente di Karen che, con un modo di fare particolare, mette in crisi la giovane professionista: alcuni segnali della nuova paziente vengono interpretati in un modo quasi ossessivo e insistente, tanto da portare la giovane Psichiatra a litigi con le amiche e non solo.

Il Libro, scritto a voci che s'alternano tra le tre protagoniste, permette non solo di comprendere la psicologia di ogni personaggio, ma di vedere e vivere gli eventi con i punti di vista diversi, a seconda di chi li vive. Un metodo senz'altro coinvolgente, per il lettore, ma sempre più intricato mano a mano che si approfondisce la storia, tanto da far comprendere solo verso la metà quelli che paiono essere riflessioni di un personaggio fantasma... Già, poiché alcuni capitoli non recano il nome del personaggio che vive l'evento narrato. No. Sono in balia del lettore. Alcuni sono descrittivi, riflessivi, dove il personaggio misterioso racconta ciò che prova e perché ha compiuto determinate azioni, senza mai dire apertamente di chi si tratta; altri invece - nella seconda metà del romanzo - sono frammenti di dialoghi, di interrogatori. Questi danno modo al lettore di pensare e valutare certi passaggi, ma fino ad un certo punto non si potrà capire il perché e la necessità, di quei dialoghi. 

Ciò che accade nell'ultima parte del romanzo è decisamente inaspettato e imprevedibile: considerate che ho letto la seconda metà del libro in una sera, finendo alle due di notte. Questo perché mano a mano che si scoprono le cose e si intrecciano gli eventi diventa decisamente complicato accantonare la lettura. Si arriva ad un punto dove è necessario capire cosa sta succedendo e come si può risolvere la situazione che ha raggiunto il suo apice.


Credo che le potenzialità narrative di Jenny Blachurst non siano da sottovalutare: ha realizzato un romanzo straordinario, perfetto, ricco di intrigo, sotterfugio, tensione, verve e mistero, dimostrando di saper giocare con il lettore a tal punto di tenerlo ancorato alle pagine in un modo quasi magnetico.
Cercherò altro scritto da Lei per approfondire questo sottogenere che mi ha davvero coinvolto positivamente.
Promossa a pienissimi voti, lo consiglio vivamente: si viene catapultati in un qualcosa di particolare, affascinante e tremendo al tempo stesso!


Nessun commento:

Posta un commento